Ingresso della Bottega di Casterno
Cesti di Frutta della Bottega
Tato, Donato all'anagrafe, ma Tato per tutti in Bottega, uno dei sei figli del signor Giovanni Cairati, responsabile del reparto macelleria
Ingresso della Bottega di Casterno
Una piccola realtà a conduzione familiare immersa nel Parco del Ticino dove acquistare carne e salumi nostrani, frutta, verdura e molto altro..
Affacciata sulla “Strata Mercatorum”, conosciuta a Casterno sotto il nome di via Monastero che, un tempo, conduceva a uno dei punti sopraelevati del borgo: la rinascimentale Cascina Monastero.
Di proprietà della famiglia Cairati, la Bottega accoglie l'Azienda agricola e l'Agriturismo, da cui ricava le proprie materie prime (carne, pesce, latte, uova, salumi) e i prodotti di gastronomia (ravioli, lasagne, salse, contorni, confetture, lievitati e molto altro)
prodotti locali, stagionali e a chilometro zero
Una delle ultime Botteghe Storiche della regione Lombardia, che ha mantenuto lo spirito rustico, tradizionale e genuino, sorprende per l'avanguardia dell'offerta, marcatamente a chilometro zero.
Tra i prodotti d'eccellenza si trovano salumi e tagli di carne nostrana, uova nostrane, trota e storione delle acque sorgive del Molino già sfilettati e spinati, pane fatto in casa con lievito naturale e farine di ogni tipo, prodotti da forno vari e una vasta gamma di prodotti di gastronomia tra cui lasagne, ravioli, agnolotti, gnocchi, ragù, pesto e il freschissimo "bacio di mucca" il formaggio nostrano, insieme al cremoso agri-gelato km zero, fatto con il latte appena munto della nostra cascina.
Cosa aspetti? passa a trovarci in Bottega, ti aspettiamo a braccia aperte!
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Nel 1954 Assuero Cairati e Rosa Grittini, già agricoltori,
aprirono il primo negozio a Casterno, in via Monastero 19.
Il figlio Giovanni, appreso il mestiere di prestinè a bottega, prima a Cassinetta e poi ad Abbiategrasso, diventa a 17 anni il primo panettiere: “Pane comune, di semola, di diversi tipi" ;" [...] facevamo il pane anche per le mense delle scuole."
Nel 1964 Giovanni rileva l’attività e nel 1972 la trasforma in minimarket introducendo la carne e altri prodotti; nel 1980 vengono aggiunti anche frutta e verdura.
La carne e i salumi sono di produzione propria ma la macellazione avviene esternamente; è del 2000 il primo premio sezione zootecnica alla Fiera di San Majolo.
Attualmente, tutti i sei figli del signor Giovanni proseguono nelle rispettive attività: Veronica, Rosamaria, Lucia e Donato lavorano in Bottega; Gianluca è lo chef dell'Agriturismo Molino Santa Marta e Albino si occupa dell' azienda agricola Cascina Santa Marta.
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